Testo Unico Sicurezza, le sanzioni per i lavoratori

Sanzioni pecuniarie e detentive per i lavoratori che non rispettano le indicazioni sulla sicurezza e violano gli obblighi previsti dall’articolo 20 del Decreto Legislativo 81/2008 noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza.

L’articolo 59 del Decreto, infatti, stabilisce che i lavoratori possono essere puniti a seconda dell’obbligo violato con:

• l’arresto fino a un mese o con l’ammenda da 219,20 a 657,60 euro;
• la sanzione amministrativa pecuniaria da 54,80 a 328,80.

In generale, è bene sottolineare che nella pratica quotidiana è raro che un lavoratore possa incorrere in pene detentive ed economiche poiché il datore di lavoro procede nella maggior parte dei casi con segnalazioni o richiami ufficiali.

Strumenti che tuttavia non sono sufficienti nei casi in cui dal comportamento errato e superficiale del lavoratore derivino infortuni e incidenti gravi: in queste situazioni viene applicata automaticamente la procedura standard con l’applicazione della pena prevista.

È importante ricordare che il lavoratore deve essere sempre messo in condizione di assolvere ai propri obblighi attraverso la predisposizione da parte del datore di lavoro di un’adeguata attività di formazione, informazione e addestramento.

Tra gli obblighi principali del lavoratore ci sono:

• l’osservazione delle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
• l’utilizzo corretto di attrezzature di lavoro, sostanze e preparati pericolosi, mezzi di trasporto, dispositivi di protezione;
• la segnalazione immediata al datore di lavoro, al dirigente o al preposto delle deficienze di mezzi e dispositivi e di qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza.