Il D. Lgs 106/09 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 5 agosto 2009, è un decreto correttivo del Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro.
Il decreto legislativo 106/2009 si compone di ben 149 articoli che vanno a modificare in maniera importante il D. Lgs 81/08.
• Significative modifiche sugli artt. 4, 5 e 6 del D. Lgs n. 81/2008, ovvero sia tutti gli articoli che riguardano i cantieri temporanei e mobili, la relativa segnaletica e sicurezza sul lavoro e la movimentazione dei carichi;
• introduzione di un sistema di qualificazione di imprese e lavoratori autonomi che operano in settori ad alto rischio infortunistico per far sì che in questi stessi settori lavori sempre personale qualificato e preparato rispetto alle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Il sistema è stato introdotto per primo nel settore edile e poi esteso via via in altri ambiti, si tratta quindi di una “patente”, la quale certificherà l’idoneità tecnico – professionale dell’impresa e del lavoratore autonomo.
Tale idoneità sarà valutata attraverso l’analisi di elementi quali la formazione del personale dell’azienda e assenza di sanzioni per inadempienze in materie di sicurezza sul lavoro da parte degli organi preposti;
• approccio per obiettivi e non solo per regole per quanto riguarda la disciplina della sicurezza sul lavoro. Tutte le imprese dovranno, inderogabilmente, valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei propri lavoratori;
• rivisitazione del metodo di sospensione dell’impresa, per rendere certi i parametri che ne legittimano l’adozione quando la sospensione possa essere imposta;
• accoglimento di tutte le proposte avanzate dalle avanzate, dal punto di vista tecnico, dalle parti sociali durante gli incontri tenutisi nell’ultimo quadrimestre del 2008 presso il Ministero del Lavoro;
• definizione di norme coerenti con la realtà e le peculiarità delle piccole e medie imprese oltre che dei lavoratori atipici e temporanei;
• riconoscimento agli enti bilaterali di essere un valido strumento di aiuto per imprese e lavoratori sul come adempiere agli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, oltre che per innalzare il livello di tutela negli stessi ambiti;
• miglioramento del sistema sanzionatorio, al fine di assicurare migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni, il corrisponde a un sostanziale aumento, circa il 30%, delle sanzioni pecuniarie confermando invece il livello delle pene detentive.
Consulta i singoli articoli grazie alla tabella che segue o scarica in formato PDF l’intero documento:
Art. 1. (Attuazione) Attuazione dell’articolo 1 del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio…