Passare otto ore seduti davanti a un computer può sembrare comodo per chi svolge un’attività lavorativa dinamica tra automobili, impianti e aria aperta. In realtà il lavoro che si svolge prettamente davanti a un video terminale nasconde delle insidie per la salute del lavoratore, in particolare per gli occhi.
L’affaticamento della vista è uno dei problemi più ricorrenti tra i rischi per la salute di chi lavora negli uffici. Per i lavoratori che svolgono attività con il computer la giusta posizione del monitor rispetto alla luce naturale, la posizione del computer ad una distanza minima dagli occhi, l’illuminazione della stanza e il tempo passato davanti al computer possono incidere molto sui problemi di vista del lavoratore.
I riflessi sul monitor del computer possono creare numerosi fastidi alla vista, per questo le norme di sicurezza sul lavoro prevedono un posizionamento delle scrivanie ben determinato rispetto alle fonti di luce, un’illuminazione specifica sia per la stanza che per la postazione del lavoratore e sono previsti dei tempi di pausa da rispettare per far riposare gli occhi dalla luce del monitor.
Per questo è consigliabile per chi ha già dei problemi con la vista, fissare dei controlli periodici con uno specialista per monitorare l’andamento della vista in concomitanza con l’aumento del lavoro su video terminale.