Macchine agricole e sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro nel settore agricolo è una tematica molto delicata, poiché questi luoghi di lavoro presentano numerosi rischi, che possono essere evitati e limitati sono rispettando adeguatamente tutte le misure previste dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.

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Fra le varie disposizioni ce ne sono alcune che riguardano il corretto uso delle macchine agricole e degli strumenti ad esse correlate, come gli utensili di zappatura, la conoscenza e gli accorgimenti per il sistema di avviamento, l’uso della retromarcia in sicurezza e il posizionamento del tubo di scarico lontano rispetto al conducente.

Il tema della sicurezza delle macchine agricole ha permesso anche di avviare un nuovo aggiornamento del testo unico sulla sicurezza. Il comma 5 dell’articolo 73 del dlgs 81/08 è stato integrato, attraverso l’art. 45 della L. 98/2013, in questo modo:
“In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni… sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione e le condizioni considerate equivalenti alla specifica abilitazione”

L’art.45 della L. 98/2013 modifica anche il comma 2 dell’art.107 del DLgs 285/1992:
“L’accertamento (dei requisiti di idoneità) … ha luogo mediante visita e prova – da parte degli uffici della Direzione generale della M.C.T.C. (Motorizzazione civile e trasporti in concessione), secondo modalità stabilite con decreto del Ministero dei trasporti, di concerto con i ministri dell’Agricoltura e delle foreste e del lavoro e della previdenza sociale, fatte salve le competenze del ministro dell’Ambiente in materia di emissioni inquinanti e di rumore – o da parte di strutture o Enti aventi i requisiti stabiliti con decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali”

Le integrazioni, perciò, prevedono che per poter usare specifiche macchine agricole sia necessaria l’abilitazione per gli operatori. Le modalità di riconoscimento, i formatori, la durata e i requisiti della formazione vengono stabiliti in sede di Conferenza Stato-Regioni. L’accertamento dei requisiti viene affidato alla Motorizzazione civile o a Enti che posseggono i requisiti chiesti dai ministeri preposti.