Il D.Lgs. 81/08 prevede l’esistenza del documento di valutazione rischi standardizzato. Si tratta, cioè, di un modello univoco che alcune categorie di aziende possono sfruttare per la compilazione del DVR. Gli articoli da prendere in riferimento sono la lettera f) del comma 8 dell’art.6 e il comma 5 dell’art. 29.
Le aziende abilitate a utilizzare il documento di valutazione rischi standardizzato sono (art. 29 DLgs 81/08):
- Aziende che hanno fino a 10 dipendenti devono utilizzare le procedure standardizzate. Vengono escluse le aziende elencate dall’art. 28 del DLgs 81/08 e che presentano particolari gradi di rischio (centrali termoelettriche, aziende industriali a rischio, impianti nucleari, industrie di esplosivi o munizioni).
- Aziende che hanno fino a 50 dipendenti possono utilizzare le procedure standardizzate, oppure seguire la procedura classica prevista dall’art. 28 DLgs 81/08. Anche in questo caso vengono escluse aziende con rischi particolari (centrali termoelettriche, aziende industriali a rischio, impianti nucleari, industrie di esplosivi o munizioni).
Moduli per la compilazione del DVR standardizzato
Il documento di valutazione rischi standardizzato si redige compilando 3 moduli:
- Modulo 1 – qui viene descritta l’azienda, deve contenere i dati completi dell’impresa e tutte le informazioni relative alle attività che si svolgono nell’impresa.
- Modulo 2 – qui vengono elencati tutti i pericoli presenti sul luogo di lavoro.
- Modulo 3 – qui si elencato i rischi correlati ai pericoli individuati nel modulo 2. Per ogni rischio va previsto un piano di miglioramento.
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