Il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, rappresenta il principale riferimento normativo che disciplina in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.
In esso viene stabilito il dovere del Datore di Lavoro di far sì che la propria azienda (studio professionale, impresa o attività commerciale che sia) rappresenti un ambiente sicuro per i lavoratori coinvolti.
In merito agli studi professionali, gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro interessano gli uffici nei quali, oltre al titolare e/o titolari, vi sia almeno un rapporto di lavoro subordinato (assunzione part-time o full-time, contratto a progetto, lavoratore interinale o collaborazione coordinata e continuativa). Qualora, invece, nello studio vi siano soltanto dei collaboratori a fattura, come i liberi professionisti, non sussistono i suddetti obblighi.
Quanto al primo caso, la normativa prevede una serie di adempimenti, quali: costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), degli Addetti all’Emergenza (antincendio e primo soccorso) e del Medico Competente (laddove sia necessaria la “sorveglianza sanitaria” ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 81/08), valutazione dei rischi (di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/08), fornitura di adeguata informazione e formazione ai lavoratori dipendenti e predisposizione di cassetta di primo soccorso, mezzi di estinzione, segnaletica di sicurezza e illuminazione di emergenza.
PMI Servizi offre agli studi professionali una consulenza professionale sulla sicurezza sul lavoro, disegnata sulle esigenze del singolo studio professionale. Il preventivo per il servizio di consulenza è gratuito e consentirà di capire fin da subito come adeguarsi alla legge ed evitare sanzioni.