Cause del rischio incendio
Il rischio incendio presente in un’azienda può avere diversi livelli d’intensità in funzione delle caratteristiche e della capienza della struttura ospitante, delle attività svolte in essa e dei materiali impiegati.
Le imprese caratterizzate da un rischio incendio elevato sono quelle in cui vi sono grandi quantitativi di materiale combustibile o infiammabile,come ad esempio: depositi di esplosivi, laboratori nucleari, centrali termoelettriche, depositi di gas combustibili, strutture ricettive e sanitarie di grandi dimensioni. I fattori scatenanti che possono determinare lo sviluppo di un incendio, sono:
- Inadeguate procedure di stoccaggio e di trattamento delle sostanze
- infiammabili o combustibili;
- Accumulazione di materiale cartaceo;
- Utilizzo improprio di fiamme libere e impianti di riscaldamento;
- Scarsa manutenzione dei macchinari;
- Sovraccarichi o guasti di impianti elettrici;
- Manutenzione effettuata da personale non qualificato;
- Uso di spazi non autorizzati per fumare.
Misure preventive rischio incendio
Le misure preventive che un datore di lavoro deve adottare per ridurre al minimo il rischio di incendio nella propria impresa sono:
- Sostituire materiali pericolosi con altri più sicuri;
- Prevedere apposite misure di immagazzinamento di materiali a rischio;
- Predisporre sistemi antincendio (es.: piani di evacuazione e porte tagliafuoco);
- Verificare regolarmente impianti e macchinari;
- Fornire una formazione specifica ai dipendenti mettendo a loro disposizione;
- Opportuni dispositivi di protezione antincendio (es.: estintori).